OLTRE LA NOTTE
(performance halloweeniana, per voce, suoni e visioni)
Era una notte buia e presuntuosa
Ululavano i lupi e anche i cani
E la luna se ne stava zitta zitta in un mantello di nuvole nerissime
Scivolavo in un burrone senza sapere da dove venivo e dove andavo
Giù giù fino al fondo di un pozzo profondo
Scendendo mi sentivo come un sasso rotolante
Il fondo non vedevo e tra rocce ed erba andavo
E “Splash” dentro l’acqua gelata di un ruscello
Tra schizzi e schiamazzi di strani animali
E mille occhi di luce si aprirono in cielo
La volta di una grotta mi guardava per davvero
Pipistrelli ammassati sulla roccia nera
Che a guardarla da sotto sembrava una sfera
E scese una luce come di una fiamma dorata
Vibrandomi addosso, tutta inanellata
E venne dal soffitto una pietra preziosa
Tutta lucente e vestita da sposa
E appena raggiunse l’acqua del fiume
Questa si scaldò e fece la schiuma
E dal vapore che dall’acqua emergeva
Un mostro alla volta, un gigante via l’altro
Tutte le streghe, lupi e stregoni
Vennero in danza con gran confusioni
Uhhh ihhh ohhh ahhh
Ehhh yuhhh orrrr grarrrr
Iushhhh seshhhhh grasppssss bremshhhh
Sarshhhhhh vrastsss yorghhhh lerchhhh
Che gran paura il cuore il cuore
Che gran paura paralizza il cuore
Che gran paura che stringe nel cuore
Che gran paura si sveglia nel cuore
E quando furono tutti in gran cerchio
Smisero insieme così di gridare
Guardandomi dritto negli occhi e nel cuore
Si misero a ridere, per lunghissime ore
Il mattino spuntava da solo
Con il risveglio del sole
Prima l’aurora poi l’alba rossissima e impetuosa
E anche io mi svegliavo dal sogno della notte
Mi sentivo fresco come un ruscello
E salterino come un grillo
Mi arrampicai sulla montagna e dalla cima salutai la valle
Ero come il sole, brillante e caldo
La paura, trasformata in gioia
La gioia in danza
e cominciai a ballare e cominciai a cantare
Luna Lunella che adori una stella
Al sol del mattino tu fai l’occhiolino
Nel verde dei prati rifletti i tuoi raggi
Ti specchi nel lago che brilla tra i faggi