DALL’ESSERE UMANO COME PRIMATE ALLA VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI DIGNITA’ UMANA
Premesso come da sopra “Principio di dignità della persona umana”: [...] In una prospettiva che potremmo definire soggettivistica, la dignità coincide sostanzialmente con l’attributo primo ed irrinunciabile della «persona» [...] In quanto principio fondamentalmente etico, la dignità si configura essenzialmente come un presupposto del riconoscimento del valore della persona in quanto tale. [...]
Allora
Perché un medico si rivolge aggressivamente al “caso” che gli si pone davanti? Non al Paziente men che meno all’Essere Umano la cui dignità sta violando?
Perché ingiurie, frasi denigratorie e attacchi colpevolizzanti devono essere così frequenti nelle unità di emergenza urgenza in particolare (Pronto Soccorso)?
Perché il medico che non si rivolge con cura all’essere umano che ha davanti non smette immediatamente di essere chiamato medico?
Perché la salute è uno stato di benessere percepito e dipendente dal contesto fisico, emotivo e psichico del paziente e un medico si permette di trattarlo male con toni da insulto e violenza verbale?
Perché se esiste il diritto all’integrità dell’essere umano un medico si arroga il violento diritto di trattare il paziente come se fosse solo un sostrato organico da riparare?
Perché se sono vietati i trattamenti degradanti un medico denigra e colpevolizza i suoi colleghi davanti ai pazienti in attesa? Perché lo stesso medico può intimare agli astanti di uscire con urla e metafore colorite riguardo agli animali da cortile?
Perché se il concetto di dignità è presente nel tessuto costituzionale i medici possono trattare i pazienti come “casi” su cui fare numero? Perché la fretta primeggia sulla cura? Perché il “potere di curare” ha più valore del “diritto ad essere curato”?
Perché se “la dignità della persona umana” significa che “la persona umana merita assoluto rispetto di per sé” il paziente al Pronto Soccorso deve sentirsi impaurito dalla condotta verbale e comportamentale di un medico che deve prestargli cura?
Perché se la dignità ha contenuto valoriale non soltanto in riferimento all’essere umano in quanto tale, ma anche con riguardo all’essere umano nella sua vita di relazione e, più in generale, all’essere umano come soggetto della società in cui vive, il medico nel rapporto di cura non tiene conto di promuovere nella relazione terapeutica la dignità di entrambi?
Perché se la dignità dell’essere umano è un principio etico, per il quale la persona umana non deve mai essere trattata solo come un mezzo, ma sempre come un fine in sé, il medico non tiene conto del contesto in cui l’essere umano sta ricevendo le cure che le servono ma premette i suoi sfoghi personali?
Perché se l’affermazione in ambito sociale della dignità umana implica che i pubblici poteri si adoperino per garantire il pieno rispetto ed il pieno sviluppo della persona, proprio in quanto portatrice di dignità, un medico arrogante e rabbioso deve sfogare il proprio stress su un richiedente cure?
Perché se nella Costituzione al primo comma dell’art. 3, si parla di «pari dignità sociale»,con un chiaro richiamo in cui il valore paritario della dignità umana è applicato a tutti i rapporti riferibili ai cittadini anche nei rapporti amministrativi del medico non si applica il rispetto alla dignità umana con un medico che agisce atteggiamenti e comportamenti violanti i confini delle persone?
Perché E perché tutto questo succede se l’art. 1 del codice deontologico medico recita Il Codice, in armonia con i principi etici di umanità e solidarietà e civili di sussidiarietà ?
Perché a scienza opera ancora secondo la distinzione tassonomica (di specie viventi) come se l'Homo Sapiens sia un PRIMATE ?
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Perché il National Center for Biotechnology Information classifica l’essere umano così:
Homo sapiens Taxonomy ID: 9606 Genbank common name: human Inherited blast name: primates Rank: species Genetic code: Translation table 1 (Standard) Mitochondrial genetic code: Translation table 2 (Vertebrate Mitochondrial) Other names: common name: man authority: Homo sapiens Linnaeus, 1758 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/Taxonomy/Browser/wwwtax.cgi?lvl=0&id=9606
Quest’ultima domanda è la risposta a tutte le precedenti.
3 Centro Nazionale per le Informazioni Biotecnologiche, è una parte della National Library of Medicine (Biblioteca nazionale americana di medicina [1]), che dipende a sua volta dall'Istituto per la salute americano.
